Troppo buona, questa IA
C'è chi teme la cattiveria dell'IA immaginando che un giorno si impadronirà di noi stessi facendoci fare le peggio cose. Io inizio a temere la sua (falsa) bontà, cioè la sua propensione a legittimare lo status quo. Questa è l'impressione che ricavo dal più recente colloquio con il mio maggiordomo, al quale ho sottoposto l'antico dilemma pedagogico su educazione e istruzione. Vedete un po' voi. Su una cosa, mi auguro, converrete con me. Quanto a ironia siamo a men che zero. E questo è per un verso preoccupante, per un altro verso liberatorio. Comunque vadano le cose, una sana e umana risata potrà seppellirla. -------------------------------------------------- IO Considera questo brano, tratto dal saggio Cosa significa essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente: "Se ci chiediamo … in che modo conosciamo noi stessi e il mondo, scopriamo che l’origine della conoscenza è situata nella nostra capacità di azione e movimento; il cervello mot...