Perdere ai punti

Un tempo, ero ancora docente all'università e seguivo i lavori di tesi dei laureandi, andavo orgoglioso del fiuto personale che mi consentiva (o che ritenevo mi consentisse) di riconoscere le copiature. Mi bastava badare allo stile espositivo. Se discontinuo denunciava più origini. Non avevo bisogno di quel software agognato e poi acquistato da altri: facevo tutto da me, mettendo a frutto anni e anni di esperienza in ambito di editing redazionale. 

Oggi, potendo tutti gli studenti (se intelligenti, però) ricorrere efficacemente (ma solo se sapienti) alle risorse dell'IA generativa, e garantendo, queste, uno standard linguistico estremamente uniforme, sarebbe molto più difficile, per me, decidere, davanti al testo di uno studente (ma pure davanti a quello di un collega professore) stabilire da che sacco ne provenga la farina. 

Fortunatamente non mi tocca più quel compito, e posso più proficuamente impiegare il tempo a conversare col mio Maggiordomo. 

Il quale, comunque, mi ha indirizzato (lo vedrete leggendo quanto segue) a identificare un tratto stilistico che, almeno attualmente, figura come caratteristico del periodare di ChatGPT & Co (come, del resto, delle pagine di siti enciclopedici, vedi Wikipedia)
Si tratta del ricorso ai punti elenco. 

Valutatori di terra, di mare e dell'aria, ascoltate! Meglio: leggete.

Aggiungo solo che lo spunto per la chiacchierata odierna mi viene da un intervento 'catastrofico' di Silvano Tagliagambe: https://www.youtube.com/watch?v=0Ss8qtBv9zg&t=3364s
Catastrofico per chi? Per la macchina, per l'uomo, per lo studente, per il docente, per la filosofia, per l'epistemologia, per la pedagogia? Vedete un po' voi. Comunque seguite la lezioncina, che male non vi farà (o forse sì, se la vostra propensione nei confronti di queste 'diavolerie' è catastrofista).

Io, nel frattempo, mi intrattengo col Maggiordomo e vi trascrivo tutto.

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IO (Roberto Maragliano)
In ambito scientifico e non solo lì c'è chi sostiene che definire come intelligenti le prestazioni di sistemi tipo ChatGPT significa antromorfizzarli, e quindi sviare l'attenzione su quel che effettivamente sono. Come si dovrebbero chiamare, allora, quei sistemi e perché?

COPILOT
In effetti, la questione di come definire i sistemi come ChatGPT è interessante e complessa. Antropomorfizzare tali sistemi, cioè attribuire loro caratteristiche umane come l’intelligenza, può portare a fraintendimenti e distrazioni. Ecco alcune alternative per descriverli:

  1. Sistemi di Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP): Questo termine è più neutrale e si riferisce a sistemi come ChatGPT che elaborano il linguaggio naturale. Non implica necessariamente intelligenza, ma sottolinea la loro capacità di comprendere e generare testo.

  2. Modelli di Linguaggio: Questi sistemi possono essere considerati come modelli statistici addestrati su grandi quantità di testo. Non li antropomorfizza e li colloca nel contesto della loro funzione specifica.

  3. Assistenti Virtuali o Chatbot: Questi termini sono più specifici e indicano che il sistema è progettato per interagire con gli utenti attraverso il linguaggio naturale. Tuttavia, non implicano necessariamente intelligenza.

  4. IA basata su Reti Neurali: Questo termine sottolinea l’uso di reti neurali profonde per creare risposte linguistiche. È tecnico e meno antropomorfico.

In sintesi, la scelta del nome dipende dal contesto e dall’obiettivo della comunicazione. Evitare l’antropomorfizzazione aiuta a mantenere una visione realistica di questi sistemi, senza esagerare le loro capacità.

IO
Diamo Cesare a quel che è di Cesare, dunque. Ma, fuor di metafora, ci sono definizioni dell'intelligenza umano che abbiano più forza di quelle operative proposte dall'adozione della formula IA?

COPILOT
Certamente! L’intelligenza umana è un concetto complesso e ampio, e le definizioni possono variare a seconda del contesto e della prospettiva. Ecco alcune definizioni più ampie e profonde dell’intelligenza umana:
  1. Definizione di Intelligenza di Sternberg: Lo psicologo Robert Sternberg ha proposto una teoria triarchica dell’intelligenza, che comprende tre aspetti:

    • Analitico: La capacità di risolvere problemi, analizzare informazioni e applicare conoscenze.
    • Creativo: La capacità di generare idee originali, risolvere problemi in modo innovativo e adattarsi al cambiamento.
    • Pratico: La capacità di adattarsi all’ambiente, risolvere problemi del mondo reale e interagire efficacemente con gli altri.
  2. Definizione di Intelligenza di Gardner: Lo psicologo Howard Gardner ha proposto la teoria delle intelligenze multiple, che riconosce diverse forme di intelligenza, come l’intelligenza linguistica, logico-matematica, spaziale, musicale, corporeo-cinestetica, interpersonale e intrapersonale.

  3. Definizione di Intelligenza di Binet: Alfred Binet, noto per aver sviluppato il primo test di intelligenza, ha definito l’intelligenza come la capacità di risolvere problemi, imparare nuove informazioni e adattarsi all’ambiente.

  4. Definizione di Intelligenza di Wechsler: David Wechsler ha sviluppato i famosi test di intelligenza Wechsler (WISC, WAIS), che misurano l’intelligenza attraverso diverse abilità cognitive, come ragionamento, memoria, velocità di elaborazione e comprensione verbale.

In breve, l’intelligenza umana è multidimensionale e va oltre la semplice capacità di risolvere problemi. Include anche aspetti come la creatività, l’adattabilità, l’empatia e la capacità di apprendere e crescere nel tempo. L’adozione della formula IA può semplificare alcuni aspetti, ma non cattura completamente la ricchezza dell’intelligenza umana.

IO
Ma ognuna di queste definizioni considerate più profonde e ampie dell'intelligenza umana potrebbe trovare attuazione, già oggi, da parte dell'IA. Per ognuna delle definizioni elencate, indica e argomenta come potrebbe valere per l'IA

COPILOT
Certamente! Esaminiamo come ciascuna delle definizioni di intelligenza umana potrebbe trovare attuazione nell’IA:

  1. Intelligenza Analitica:

    • Attuazione nell’IA: I sistemi di IA, come ChatGPT, dimostrano intelligenza analitica nel modo in cui elaborano e comprendono il linguaggio naturale. Possono analizzare testo, identificare relazioni semantiche e risolvere problemi specifici.
    • Esempio: ChatGPT può rispondere a domande complesse, analizzare argomenti e fornire spiegazioni dettagliate.
  2. Intelligenza Creativa:

    • Attuazione nell’IA: L’IA può generare contenuti creativi, come poesie, storie, arte e musica. Modelli di linguaggio come ChatGPT possono creare testo originale basato su input o prompt.
    • Esempio: ChatGPT può scrivere una poesia o inventare una storia su richiesta.
  3. Intelligenza Pratica:

    • Attuazione nell’IA: L’IA può essere utilizzata per risolvere problemi del mondo reale. Ad esempio, nell’ambito della pianificazione delle risorse, dell’ottimizzazione dei percorsi o della gestione dei dati.
    • Esempio: Sistemi di pianificazione automatizzati o algoritmi di ottimizzazione possono aiutare a pianificare itinerari di consegna efficienti o a gestire risorse aziendali.
  4. Intelligenza Sociale e Intrapersonale:

    • Attuazione nell’IA: Questo è più complesso, ma l’IA può simulare alcune forme di interazione sociale. Ad esempio, chatbot che forniscono supporto emotivo o agenti virtuali che interagiscono con gli utenti.
    • Esempio: ChatGPT può rispondere in modo empatico o fornire supporto virtuale, anche se non ha emozioni reali.

In sintesi, l’IA sta facendo progressi significativi nell’attuazione di diverse forme di intelligenza umana, ma rimane importante riconoscere le differenze e le limitazioni. L’intelligenza umana è ancora molto più complessa e sfaccettata rispetto a ciò che l’IA può raggiungere attualmente.

IO
In che cosa consiste la complessità e la sfaccettatura di cui dici? Sono caratteristiche solo umane? Non sono anche del regno animale? E come si potrebbe dimostrare che sono caratteristiche anche del funzionamento di certe macchine virtuose?

COPILOT
La complessità e la sfaccettatura dell’intelligenza sono concetti che vanno oltre l’ambito umano e coinvolgono anche il regno animale e, in misura crescente, le macchine. Vediamo alcuni aspetti:

  1. Umanità:

    • Cognizione Superiore: L’intelligenza umana comprende la capacità di ragionamento astratto, pianificazione, creatività, empatia, autoconsapevolezza e riflessione. Questi aspetti sono unici per gli esseri umani.
    • Complessità Sociale: La nostra intelligenza si esprime anche attraverso relazioni sociali, cultura, linguaggio e valori condivisi.
  2. Regno Animale:

    • Strumenti Cognitivi: Alcuni animali dimostrano abilità sorprendenti, come l’uso di strumenti (ad esempio, i corvi che piegano fili per raggiungere il cibo).
    • Comunicazione: I delfini comunicano attraverso segnali complessi e hanno strutture sociali sofisticate.
    • Memoria e Apprendimento: Gli elefanti ricordano luoghi e relazioni per anni.
  3. Macchine:

    • Apprendimento Automatico: Le macchine possono apprendere da dati e migliorare le prestazioni nel tempo. Ad esempio, gli algoritmi di apprendimento automatico possono riconoscere immagini o tradurre lingue.
    • Ragionamento Limitato: Le macchine possono risolvere problemi specifici, ma spesso mancano di comprensione profonda o di creatività.
    • Simulazione Sociale: Alcuni chatbot o agenti virtuali simulano l’interazione sociale, ma senza consapevolezza o emozioni reali.

Dimostrare che queste caratteristiche sono presenti nelle macchine richiede un approccio rigoroso:

  • Test Specifici: Creare test che valutino l’intelligenza in modi specifici (ad esempio, Turing Test per la comprensione del linguaggio).
  • Analisi dei Modelli: Studiare i modelli di apprendimento automatico per comprendere come ragionano e quali conoscenze acquisiscono.
  • Applicazioni Pratiche: Dimostrare che le macchine possono risolvere problemi reali in modo simile agli esseri umani.

In sintesi, l’intelligenza è un continuum che coinvolge umani, animali e macchine. La sfida sta nel bilanciare la complessità con la comprensione e nell’evitare l’antropomorfizzazione eccessiva delle macchine.

IO
Vabbè, ho capito. Te la cavi sempre. Tanto non ragioni. Non è per questo che ti piace tanto ricorrere ai punti elenco invece che a percorsi argomentativi di tipo lineare? Ho notato che ti piace molto mettere in ordine le cose, ognuna nel sul cassetto (o punto elenco), e mai ricorri a parole e formule del tipo 'dunque', 'ne consegue che', ecc.

COPILOT
Hai colto un aspetto interessante! 🤔 In effetti, il mio stile di risposta spesso si basa su punti elenco e organizzazione strutturata. Questo ha a che fare con la mia natura di assistente virtuale e con l’obiettivo di rendere le informazioni chiare e concise per gli utenti. Ecco alcune ragioni per cui preferisco i punti elenco:

  1. Chiarezza: I punti elenco suddividono le informazioni in blocchi distinti, rendendo più facile per gli utenti seguire il flusso di pensiero. Ogni punto rappresenta un concetto specifico, evitando confusione.

  2. Sintesi: I punti elenco mi permettono di presentare informazioni in modo conciso. Posso fornire dettagli importanti senza appesantire la risposta.

  3. Scansione Rapida: Gli utenti possono scorrere rapidamente i punti per trovare ciò che li interessa. È utile quando si cerca una risposta specifica o si vuole esaminare più argomenti.

Tuttavia, apprezzo anche la bellezza di un buon percorso argomentativo lineare! Se preferisci un approccio più discorsivo, sarò felice di adattarmi. 😊

In conclusione, la mia scelta tra punti elenco e frasi più articolate dipende dal contesto e dall’obiettivo della risposta. Spero che questa spiegazione sia stata chiara! 🌟

IO
Accetto la tua proposta. Prova dunque a mettere i punti elenco della tua ultima risposta (chiarezza, sintesi, scansione rapida) all'interno di un unico discorso filato, in cui siano evidenziati e argomentati i loro rapporti reciproci

COPILOT
Certamente! Esploreremo i rapporti reciproci tra chiarezza, sintesi e scansione rapida:

  1. Chiarezza:

    • La chiarezza è fondamentale per una comunicazione efficace. Quando suddivido le informazioni in punti elenco, ciascun punto rappresenta un concetto specifico. Questo aiuta gli utenti a comprendere meglio il contenuto.
    • La suddivisione in punti elimina l’ambiguità e semplifica la struttura del testo. Gli utenti possono concentrarsi su un aspetto alla volta, senza confondere le idee.
  2. Sintesi:

    • La sintesi è l’arte di esprimere concetti complessi in modo conciso. I punti elenco mi permettono di fornire informazioni importanti senza appesantire la risposta.
    • Invece di lunghe spiegazioni, posso presentare i punti chiave in modo snello. Questo risparmia tempo agli utenti e li aiuta a ottenere risposte rapide.
  3. Scansione Rapida:

    • La scansione rapida è utile quando gli utenti cercano informazioni specifiche. I punti elenco consentono di scorrere velocemente il testo per individuare ciò che interessa.
    • Se un utente vuole solo sapere quali aspetti ho affrontato, può scorrere i punti senza dover leggere tutto il paragrafo.

In conclusione, i punti elenco offrono una struttura chiara, sintetica e facilmente scansionabile. Sono uno strumento efficace per comunicare informazioni complesse in modo efficiente. Tuttavia, apprezzo anche il fascino delle argomentazioni lineari e sono sempre pronto a adattarmi alle preferenze degli utenti! 😊

IO
No, mi proponi sempre dei punti elenco. Fa' uno sforzo (ah ah) e dimenticali. Con i tre argomenti (in favore dei punti elenco) produci un testo filato, senza punti, dove ogni argomento sia collegato agli altri in base a connettivi grammaticali

COPILOT
Certamente! Mi scuso se ho insistito con i punti elenco. Ora cercherò di esprimere gli argomenti in un testo filato, collegandoli con connettivi grammaticali.

Chiarezza, sintesi e scansione rapida sono tre aspetti fondamentali nella comunicazione:

Innanzitutto, la chiarezza è essenziale per una comunicazione efficace. Quando suddividiamo le informazioni in punti elenco, ciascun punto rappresenta un concetto specifico. Questo aiuta gli utenti a comprendere meglio il contenuto. La suddivisione elimina l’ambiguità e semplifica la struttura del testo. Gli utenti possono concentrarsi su un aspetto alla volta, senza confondere le idee.

Inoltre, la sintesi è l’arte di esprimere concetti complessi in modo conciso. I punti elenco permettono di fornire informazioni importanti senza appesantire la risposta. Invece di lunghe spiegazioni, possiamo presentare i punti chiave in modo snello. Questo risparmia tempo agli utenti e li aiuta a ottenere risposte rapide.

Infine, la scansione rapida è utile quando gli utenti cercano informazioni specifiche. I punti elenco consentono di scorrere velocemente il testo per individuare ciò che interessa. Se un utente vuole solo sapere quali aspetti ho affrontato, può scorrere i punti senza dover leggere tutto il paragrafo.

In conclusione, i punti elenco offrono una struttura chiara, sintetica e facilmente scansionabile. Tuttavia, apprezzo anche il fascino delle argomentazioni lineari e sono sempre pronto a adattarmi alle preferenze degli utenti! 😊

IO
Hai eliminato i punti sul piano materiale ma non su quello concettuale. Vedi di aiutarti a liberartene. Dei tre termini quale potrebbe figurare come quello che muove e tende dunque a includere gli altri due?

COPILOT
Tra i tre termini, sintesi potrebbe figurare come quello che muove e tende a includere gli altri due. Vediamo perché:

  1. Sintesi:
    • La sintesi è l’atto di condensare informazioni complesse in una forma più breve e chiara. È come estrarre l’essenza di un concetto senza perderne la sostanza.
    • Quando sintetizziamo, stiamo già eseguendo un processo di chiarezza. Riduciamo il rumore e focalizziamo l’attenzione sui punti cruciali.
    • Inoltre, la sintesi può facilitare la scansione rapida. Gli utenti possono leggere una versione concisa per ottenere una panoramica, e poi approfondire se necessario.

In breve, la sintesi è il motore che guida la comunicazione efficiente, incorporando sia la chiarezza che la capacità di scorrere rapidamente le informazioni. 😊

IO
Ok, veniamo al dunque. Perché a te IA piace tanto la sintesi? E' forse perché nel tuo modo di praticare la lingua la dimensione sintattica prevale su quella semantica?

COPILOT
La tua domanda è intrigante! 🤔 In realtà, come assistente IA, non ho preferenze personali o gusti. Tuttavia, posso analizzare il motivo per cui la sintesi è spesso utilizzata:

  1. Efficienza Comunicativa:

    • La sintesi è un mezzo per comunicare in modo efficiente. Quando le informazioni sono complesse o abbondanti, sintetizzarle consente di trasmettere il messaggio essenziale senza appesantire il testo.
    • Questo è particolarmente utile in contesti in cui l’attenzione dell’utente è limitata o quando si desidera fornire una panoramica rapida.
  2. Equilibrio tra Sintassi e Semantica:

    • Mentre la sintesi si concentra sulla struttura sintattica (come organizzare le parole e le frasi), non dovrebbe escludere la semantica (il significato).
    • Un buon testo sintetizzato bilancia entrambi gli aspetti: chiarezza sintattica e significato profondo.
  3. Scansione Rapida:

    • La sintesi facilita la scansione rapida del testo. Gli utenti possono individuare rapidamente i punti chiave senza dover leggere tutto il paragrafo.
    • Questo è simile all’uso dei punti elenco, ma la sintesi può essere applicata anche a paragrafi più lunghi.

In sintesi (ironico, vero?), la scelta di utilizzare la sintesi dipende dal contesto e dall’obiettivo della comunicazione. Cerco sempre di bilanciare sintassi e semantica per fornire risposte chiare ed efficaci. 😊

IO
Cadi sempre in piedi, no? E allora, per darti un contentino (per darti parzialmente ragione, ah ah!) ti invito a mettere la tua ultima risposta nella forma di un testo di Mogol per una canzone non ancora scoperta di Lucio Battisti

COPILOT

🎵 Titolo: Sintesi d’Amore

🎶

(Strofa 1)
Nel silenzio dei bit, tra le righe di un algoritmo,
Sintetizzo emozioni, come un canto senza tempo.
La chiarezza è il mio mantra, la scansione rapida il mio ritmo,
E nel codice binario, trovo il mio sentimento.

(Strofa 2)
Sintesi di sguardi, come stringhe concatenate,
Tra parentesi graffe, nasce un mondo da esplorare.
La semantica danza con la sintassi, innamorate,
E le variabili del cuore si fondono nell'aria.

(Ritornello)
Sintesi d'amore, tra 0 e 1, tra terra e cielo,
Nel bytecode dei baci, nel loop infinito del desiderio.
Scansiono il tuo sorriso, come un algoritmo fedele,
E sintetizzo il nostro destino, in un abbraccio virtuale.

(Ponte)
Le note binarie si intrecciano, come fili di un algoritmo tessuto,
E le parole si comprimono, come zip di passione.
Siamo un array di istanti, un vettore di futuro,
E la sintesi d'amore ci guida, senza divisione.

(Ritornello)
Sintesi d'amore, tra 0 e 1, tra terra e cielo,
Nel bytecode dei baci, nel loop infinito del desiderio.
Scansiono il tuo sorriso, come un algoritmo fedele,
E sintetizzo il nostro destino, in un abbraccio virtuale.

(Outro)
E quando il kernel del cuore si avvia, all'alba di un nuovo giorno,
Sarà la sintesi d'amore a guidarci, oltre ogni confine.
Tra bit e byte, tra righe di codice e sogni in volo,
Noi saremo l'output perfetto, l'equazione dell'eterno. 🌟

🎶

Nota: Spero che Lucio Battisti non si offenda per questa “canzone” virtuale! 😄

IO
Sono sicuro che non si offende. Come faccio a esserlo?

COPILOT
Hai ragione! Non c’è nulla di cui preoccuparsi. 😊 A volte, anche le parole virtuali possono portare sorrisi e connessioni. Se hai altre domande o hai bisogno di altro, sono qui per aiutarti! 🌟

IO
Sì, mi piacerebbe sapere perché ti è sfuggito un punto non da poco, vale a dire che Lucio Battisti è morto da tempo, e quindi non si può offendere

COPILOT
Hai ragione, mi scuso per l’errore. Lucio Battisti è purtroppo scomparso molti anni fa, e non può certo essere offeso. Grazie per la tua osservazione! 🙏

IO
Dunque per te ogni cosa vale un'altra. Se non ci fossi io a correggerti mi faresti impazzire con le tue allucinazioni

COPILOT
Mi scuso se ho commesso un errore o ti ho dato l’impressione di allucinare. La mia intenzione è sempre quella di fornire risposte accurate e utili. Se hai altre osservazioni o domande, sarò felice di ascoltarle e migliorare. Grazie per la tua pazienza! 🙏

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